DANIEL GARCÍA ANDÚJAR
El juguete de los hados, 2023, 6’25’’
AIMÉE ZITO LEMAC
The Sea as Common Ground (From a Wave Point of View),2022, 12’
BASIM MAGDY
The Everyday Ritual of Solitude Hatching Monkeys, 2014, 13’22’’
– No Shooting Stars, 2016, 14’25’’
FITO CONESA
Anoxia, Un preludio constante, 2023, 25′ (produced by the Territorial Centers of the Public Systems of the Visual Arts Equipment of Catalonia, Santa Mònica, the Department of Culture of the Generalitat of Catalonia and LOOP Barcelona)
JOHANNA BILLING
This Is How We Walk on the Moon, 2007, 27’20’’
ENRIQUE RAMÍREZ
Cruzar un muro, 2012, 5’12’’ – Lauso la mare e tente’n terro, 2014, 14’22’’
CAMILA BELTRÁN
Pacífico Oscuro, 2020, 10’
REGINA DE MIGUEL
Aguas intoxicadas, cometas nunca más vistos y una reunión de suicidas, 2021, 42’16’’
JULIAN CHARRIÈRE
Iroojrilik, 2016, 21’30’’ (Thyssen-Bornemisza Art Contemporary-TBA21 collection)
HIMALI SINGH SOIN IN COLLABORATION WITH DAVID SOIN TAPPESE
We are opposite like that (2017-2022) 10’22’’ (Commissioned and produced by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary-TBA21)
CÉDRICK EYMENIER
Reflexion Bird [Uccello riflesso], 2007, 5’
ENRIQUE RAMÍREZ
Un hombre que camina [Un uomo che cammina], 2021, 21’
Cortesia dell’artista, Michel Reina (Parigi, Bruxelles) e Die Ecke (Santiago de Chile)
Tra le increspature: riflessi di una storia oceanica
A cura di Carolina Ciuti
Agosto 2024
La seconda edizione di 8 Albe indagava i mondi sommersi, l’oceano veniva esplorato in maniera profonda e articolata, affrontato non solo come un elemento naturale, ma anche come un simbolo culturale e un luogo di continuo incontro tra mondi differenti.
L’oceano, che ricopre gran parte del nostro pianeta, rappresenta una forza immensa e misteriosa, capace di rigenerare e distruggere. Ha ispirato narrazioni che vanno dall’avventura alla riflessione filosofica. Sebbene sia vitale per il nostro ecosistema, rimane uno degli ambienti meno conosciuti, con solo una piccola parte dei fondali marini esplorata. La rassegna video univa diverse voci artistiche e linguaggi, tra cui il documentario, il saggio e la finzione, invitando lo spettatore a riflettere sull’importanza e sulle sfide dell’oceano, sia come risorsa naturale che come simbolo di connessione tra culture e popoli.
La seconda edizione si è conclusa con la performance Naumaquia Coral 2023, realizzata da Fito Conesa insieme a Claudia Schneider.
Estratto dal testo a cura
di Carolina Ciuti
